Anche le pietre parlano, ma bisogna interpretare il loro linguaggio, avere la chiave di lettura giusta per comprendere il messaggio. Con questo presupposto andremo in giro negli angoli più nascosti del borgo antico di Barba per scoprire storie mai raccontate.
Si partirà dai segreti mai raccontati sulle “Janare “:risulteranno creature benevoli oppure no? I misteri del mitico Stretto di Barba, il bene ed il male, i cavalieri ed infine lui il lupo Mannaro. Nel nostro giro parleremo anche di streghe, fattucchiere, elfi e mitici tesori nascosti.
Una serata ricca di gioia in un luogo magico rappresentato dai vicoli della contrada.
Il nostro percorso inizia col racconto:<< Cunti attuorn o fuoc >> ,una delle storie antiche con i mille segreti che non si possono raccontare e che per voi sveleremo. Andremo alla scoperta di tantissimi sapori con lo “ Street Food” lungo “l’aria dei signur,gopp i piezz,abbasci i lauri…” e con una grande luna piena in cielo conosceremo i segreti delle stelle.
Parleremo di Janare, fate, vecchie megère, ed anche ” lu Mammon ” vale a dire l’uomo Nero delle nostre latitudini ed ancora fattucchiere, acchiature, cioè i mitici tesori nascosti dei nostri avi (modi e tempi per recuperarli). La partecipazione all’evento è gratuita. Tantissima buona musica dal vivo. Appuntamento ore 20,30 in piazza in compagnia dei barbesi.
Barba è un piccolo borgo che la leggenda narra sia stato fondato da soldati romani messi a guardia dello Stretto di Barba, come riparo dall’impervio fiume Sabato, dopo “a Difesa “ e” Castelluccio”.La cittadina è un borgo in cui tempo sembra essersi fermato dalla lingua al paesaggio situato all’interno di vigneti e boschi sempre verdi che donano a questo luogo un’atmosfera d’incanto.
È particolare anche dal punto di vista architettonico con costruzioni in pietra tipiche del paesaggio rurale. Il luogo è,inoltre, famoso per le particolari tradizioni che richiamano la mitologia del passato con la manifestazione
“In Barba le Streghe “
E. Varricchio